ILLUMINOSO GIORGIO
Giorgio Illuminoso, di anni 42, brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, era in forza al Nucleo Radiomobile Compagnia di Saronno (VA).
il 26 gennaio 2009, a seguito di una rapina effettuata presso una farmacia, il sottufficiale si adopera per cercare gli autori del reato. E’ presso il posto di blocco ed intima “l’alt” ad una autovettura sopraggiunta da una vicina zona boschiva. Il conducente oltre a non fermarsi non esita a investire il Brigadiere per sottrarsi ai controlli di polizia.
Ricoverato all’ospedale di Legnano, le sue condizioni appaiono subito critiche.
Dopo dieci giorni di agonia Giorgio il 5 febbraio 2009 lascia i suoi cari con un ultimo gesto di grande generosità, più volte espresso in vita, la donazione degli organi.
Il 25 febbraio 2010 con decreto del Presidente della Repubblica viene conferita alla memoria del Brigadiere Giorgio Illuminoso la Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Il 5 giugno 2010 in occasione della festa nazionale dell’Arma dei Carabinieri, a Milano in piazza Duomo, alla presenza delle massime autorità civili e militari veniva consegnata la Medaglia d’Oro al merito civile al figlio Matteo, di anni 17, allievo della Scuola Militare Teuliè, con la seguente motivazione:
Con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, avuta notizia di una rapina ai danni di un esercizio pubblico, unitamente ad altro militare non esitava ad attuare un controllo di una zona ad alto rischio per la presenza di numerosi pregiudicati. Intimato l'"alt" ad un veicolo sospetto, veniva vilmente travolto dal conducente del mezzo, riportando gravissime lesioni che ne causavano successivamente la morte. Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere spinti fino all'estremo sacrificio.