MERLINO FILIPPO
Nato a Sant’Arcangelo il 25/02/1957, era entrato nei carabinieri a soli 17 anni.
Maresciallo Maggiore comandava la stazione dei Carabinieri a Viadana (Mantova). Era sposato con Alessandra Savio e padre di un bambino di 13 anni, Fabio. Innamorato del suo lavoro, partecipò a numerose missioni all’estero, distinguendosi sempre per il suo alto senso del dovere e la sua indiscussa professionalità, che gli fecero meritare diversi riconoscimenti.
Il 17 luglio 2003 partì per la missione umanitaria in Iraq, denominata “Antica Babilonia”. Il contingente italiano di cui Merlino faceva parte aveva posto il proprio quartier generale a Nassiryia a 375 km a sud di Bagdad.
La mattina del 12 novembre 2003 intorno alle 10:40 la sede della missione italiana venne distrutta da un terrificante attentato. Prima da un taxi giunto a grande velocità nei pressi della sede italiana furono sparati numerosi colpi di arma da fuoco contro i carabinieri di guardia, subito dopo sopraggiunse un’autocisterna blu che, dopo aver superato le barriere di sicurezza, fu fatta esplodere in una nuvola di fuoco contro la palazzina, che venne completamente distrutta. Il vile attentato terroristico provocò una vera e propria strage. Morirono insieme a molti iracheni che lavoravano nella base italiana anche 17 militari e due civili italiani. Tra le vittime c’era anche Filippo Merlino. Estratto dalle macerie ancora in vita, fu portato all’ospedale di Nassiriya dove fu sottoposto ad un intervento chirurgico, ma per la presenza di alcune schegge nel corpo, non si riuscì ad arrestare l’emorragia e morì nel tardo pomeriggio di quel terribile giorno.
E' stato insignito della Croce d'Onore "alla memoria" e alla sua memoria è intitolata, dal 22 luglio 2013, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Brescello (RE).