SALI GIOVANNI
Nato a Castelleone in provincia di Cremona, deceduto in servizio a soli 48 anni a Lodi per alcuni colpi di pistola diretti al torace.
Un vero e proprio mistero, quello che si consumò nel tardo pomeriggio di sabato 3 novembre 2012 quando i proiettili ferirono a morte il militare di quartiere, trovato a terra in divisa con accanto la sua pistola ancora legata al cinturone con il cordino di sicurezza, in una strada non lontana dal centro. Ad ucciderlo, colpi sparati dalla sua stessa arma.
Il pomeriggio del 3 novembre 2012, Giovanni Sali stava compiendo le solite perlustrazioni di servizio. Partenza da via Lodino, poi un giro tra le vie del centro storico, un salto in piazza della Vittoria e quindi ancora verso la chiesa della Maddalena. I due colpi di pistola avrebbero raggiunto Sali attorno alle 17.40. Poco prima di tornare in caserma. Sul selciato di via del Tempio, accanto al corpo, la polizia scientifica aveva trovato solo un bottone della sua camicia. E sulla saracinesca di un box il foro di un terzo proiettile con l’ogiva caduta all’interno. Non ci sarebbero altre tracce.
FONTE: www.cremonaoggi.it