ALEO COSIMO

Il Tenente Aleo, nato il 29 settembre 1947 a Sciacca in provincia di Agrigento, era figlio di un appuntato del Corpo della Guardia di Finanza. Si arruolò il 25 ottobre 1965 e fu ammesso a frequentare il 65° corso “Montenegro” dell’Accademia della Guardia di Finanza a Roma. Al termine del corso in Accademia, nell’estate del 1969, giunse alla Compagnia di Olgiate Comasco, con l’incarico di Comandante della Sezione Operativa.

Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 nel comasco, al confine italo-svizzero, si verificò una recrudescenza del traffico contrabbandiero di sigarette, contrastato efficacemente e con grande impegno dal Corpo della Guardia di Finanza; in questo contesto, nel pomeriggio del 27 gennaio 1970, maturò il tragico evento.

Era tardo pomeriggio, ed una fitta nebbia era discesa nella zona; i militari, di vedetta sulla strada che da Camnago Faloppio porta nella Val Mulini, avevano notato numerose macchine contrabbandiere dirigersi verso la valle, attraversando perpendicolarmente la linea di confine. Il Tenente Aleo, che sarebbe dovuto partire il giorno successivo per tornare a Palermo dai suoi genitori, informato, avvisò il Comandante della Compagnia ed organizzò un servizio, partecipandovi personalmente, articolato in più punti di avvistamento, posti di blocco con finanzieri in divisa per intimare l’alt e, infine, un’autovettura per l’inseguimento degli automezzi in transito. Alle ore 18.30, le vedette del Corpo segnalarono il passaggio della prima autovettura contrabbandiera, una Fiat 125, che non ottemperò alle intimidazioni di alt ma che, comunque, si arrestò più avanti, il cui conducente si dileguò approfittando dell’oscurità e della nebbia. Altre quattro autovetture, in successione, forzarono il posto di blocco e da ciò scaturirono inseguimenti ed esplosioni di colpi di arma da fuoco. Al termine delle concitate fasi dell’operazione, fu rinvenuto sull’asfalto il Tenente Aleo, colpito alla testa da un proiettile. Vennero prestati i primi soccorsi all’ufficiale che, vista la gravità della ferita, adagiato su un furgone di passaggio, fu trasportato all’Ospedale Sant’Anna di Como, dove i sanitari del Pronto Soccorso gli praticarono le prime cure. Successivamente trasferito alla clinica Neurochirurgica Beretta dell’Università di Milano, fu sottoposto ad intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile.

Dopo una lunga agonia, durata 9 mesi, Cosimo Aleo morì a Palermo il 22 ottobre 1970.

FONTE: www.canalesicilia.it

ALEO COSIMO
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Tenente