UGGA VINCENZO
Il Corpo Vigili Urbani di Milano è stato colpito da un grave lutto: il Vigile Vincenzo Ugga è caduto adempiendo coraggiosamente al proprio dovere. Nel conflitto a fuoco con pericolosi malviventi ha trovato la morte anche una donna, ADA FORNARO, ed è stato gravemente ferito il Vigile ARMANDO PAGLIARO.Nato nel 1941, è entrato nel Corpo Vigili Urbani di Milano il 29 aprile 1968. Dopo aver sostenuto con profitto il corso di qualificazione iniziale, ha svolto il servizio presso vari Comandi di Zona e la Sezione Autoradio, passando poi al Nucleo Mobile dove era in forza dall'ottobre 1974.
Di carattere sobrio e misurato, era stimato dai colleghi ed apprezzato per l'alacrità dell'impegno e iI coraggio con cui affrontava molte situazioni anche rischiose del suo lavoro. Per gli ottimi risultati ottenuti, aveva ricevuto numerosi elogi dal Comandante e la sua opera era apprezzata anche dalla Magistratura. La sua applicazione era testimoniata anche dalla qualifica di interprete ottenuta per l'inglese e il tedesco. La generosità del carattere portava Ugga a impegnarsi sempre in prima persona; ed è stato questo atteggiamento che, nell'ultima sua operazione di servizio, lo ha portato ad esporre e sacrificare la sua vita per difendere quella del collega gravemente ferito.
Vincenzo Ugga ha lasciato la giovane moglie Lucia Barone e due figli, Annalisa di 8 anni e Francesco di 3 anni.
La camera ardente di Vincenzo Ugga è stata allestita il pomeriggio di venerdì 11 marzo sotto il portico nel cortile del Comando Centrale in via Beccaria. Mentre la salma veniva presidiata in permanenza da un drappello di Vigili Urbani in alta uniforme, per tutto iI pomeriggio fino a sera inoltrata e per tutta la mattinata del giorno seguente, si è assistito ad un susseguirsi di visitatori - autorità, colleghi di Milano ed altri Comuni, semplici cittadini - che venivano a rendere omaggio al defunto. L'Arcivescovo di Milano S.E. Cardo Giovanni Colombo ha voluto officiare personalmente i funerali e, nonostante l'inclemenza del tempo, ha preceduto iI feretro per tutto iI percorso. Erano presenti tutte le massime autorità: Il Prefetto dotto Domenico Amari, il Sindaco Carlo Tognoli.
FONTE: www.vittimedeldovere.it
Polizia Locale
Agente